giovedì 15 gennaio 2009

Los signos del tempore - I segni del tempo


Un die, un amico, Ingmar, me donavit ista poesia que io hae traducito. Non sae ubi ille seat nunc, il est absente a multo tempore. La scribeo, esperando su returno.


le cicatrici della mia vita
sono i segni esistenziali
intagliati nel profondo
della mia anima
come in una vecchia quercia;
un nome inciso
da una mano giovane
che con la corteccia cresce;
così m’accompagna
fino alla fine
questa ferita antica inflitta in anni e tempi;
ora, leggendo
questi segni, so che l’intagliatore
già da tempo è morto
ma l’albero rimane, è.

las cicatrices de mi vita
sont los signos existentiales
incisos in le profundo de mi anima
quomo in un vetulo querco;
un nomine inciso
ab una mano juvene
que cum la cortice crescet;
assi me accompaniat
usque a la fin,
ista ferita antiqua,
inflicta in annos et tempores;
nunc, legendo
istos signos, sae que l’incisor
jam a multo tempore hat morto,
sed l’arbor remanet, est.

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